Move up: un progetto della Regione Piemonte
Qualche settimana fa ho avuto il piacere di partecipare al seminario conclusivo di Move Up, un progetto promosso e coordinato dalla Regione Piemonte attraverso le sue Direzioni Istruzione, Formazione professionale, Lavoro e Comunicazione Istituzionale con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle Forze dell’Ordine.
Il progetto è destinato principalmente a
- Scuole primarie
- Scuole secondarie di primo grado
- Scuole Secondarie di secondo grado e agenzie formative
Gli argomenti che vengono trattati sono
– il rispetto della diversità
– prevenzione della violenza
– uso consapevole delle nuove tecnologie
Rispetto della diversità
I principali fattori di discriminazione possono essere aggregati in sei ambiti principali
– genere
– religione e convinzioni politiche
– origine etnica
– orientamento sessuale
– disabilità
– età
Il progetto utilizza alcuni strumenti pratici con l’obiettivo di promuovere il valore della diversità e del rispetto delle differenze.
Per approfondimenti: http://www.regione.piemonte.it/pariopportunita/cms/index.php/contro-le-discriminazioni
Prevenzione della violenza
Le principali forme di violenza possono essere aggregate in:
Violenza fisice
Violenza psicologica
Violenza sessuale
Violenza economica
Stalking e atti persecutori.
Move up tratta nelle scuole in modo particolare la violenza domestica che spesso assume forme di abuso psicologico, fisico e sessuale e che coinvolge anche i ragazzi con forme sia dirette che indirette e il bullismo.
Uso consapevole delle nuove tecnologie
Gli argomenti messi in evidenza relativamente alle nuove tecnologie sono quelli che vengono trattati anche da questo blog, il cyberbullismo, il sexting, lo spam, la privacy, ecc.
Mi è piaciuto …
Ciò che mi è piaciuto del progetto è il suo spirito basato sulla “peer education”, cioè una strategia educativa volta ad attivare un passaggio spontaneo di conoscenze tra gli insegnanti e gli studenti. Durante il convegno, che si è tenuto a conclusione dell’anno scolastico, è stato fornito un dvd contenente tutte le risorse messe a disposizione per iniziare i percorsi con i bambini e ragazzi ed è stata fornita una “mappa” per orientarsi in un mondo che cambia.
Non mi è piaciuto
Sono stati resi noti alcuni dati ottenuti da un questionario somministrato agli adolescenti e ai genitori. Avrei voluto poter rivedere quei dati in rete ma mi sono accorta che il sito del progetto www.regione.piemonte.it/moveup alla data attuale non è aggiornato! Spero venga rimediato presto a questa piccola mancanza.