Google My account: attenzione alle password!
Se avete un account Google, sicuramente in questi giorni vi sarete accorti che una volta effettuato l’accesso inserendo username e password in alto a destra dello schermo è comparso un avviso che vi segnala che potete controllare e proteggere le vostre informazioni su Account personale.
L’iniziativa di Google di tutelare i nostri dati personali sembra meritevole e degno di nota con l’introduzione di questo strumento che ha come obiettivo la gestione della privacy e della sicurezza di ogni account Google.
Fin qui tutto chiaro? Google ha introdotto un pannello raggiungibile al seguente indirizzo: myaccount.google.com dove poter controllare e monitorare essenzialmente 3 cose:
– Accesso e sicurezza
– Informazioni personali e privacy
– Prefenze dell’account
Accesso e sicurezza
In questa sezione è possibile gestire le impostazioni relative alla password e all’accesso all’account. E’ possibile controllare le informazioni per ripristinare l’accesso, controllare i dispositivi che si collegano al vostro account, controllare le app e i siti web collegati con l’account, configurare tutte le impostazioni della vostra casella di posta.
Informazioni personali e privacy
Il controllo relativo alla privacy è inerente l’attività che svolgiamo sul social network Google+. In questa sezione è possibile scegliere quali informazioni condividere su Google Plus e come le persone potranno contattarti.
Preferenze dell’account
In questa sezione si può controllare la lingua, l’accessibilità, lo spazio di archiviazione e la cancellazione dell’account.
L’incidente diplomatico
Questa nuova sezione di Google sembra un posto idilliaco.
Insomma, se ognuno di noi è in grado di monitorare i dati personali che condivide in maniera semplice e intuitiva di sicuro questo pannello è un passo avanti verso l’internet che vorrei.
Se non fosse che… qualche giorno fa, in ufficio è accaduto quello che non avrebbe dovuto succedere: un incidente diplomatico.
Il mio ufficio è un luogo dove sono presenti più computer che vengono utilizzati in maniera indifferente da coloro che ci lavorano.
Abbiamo scoperto che una volta collegati con il proprio account, la sezione myaccount salva tutte le password che sono state digitate all’interno del browser Chrome e la rivelazione è avvenuta perchè sull’account di una persona che lavora con me erano state salvate tutti gli username e le password di coloro che avevano utilizzato i computer.
Riuscite ad immaginare questo cosa significa?
Questo è il sogno di qualsiasi persona che voglia intrufolarsi sul computer di un’altra persona.
Con la sola password di Google si può avere l’accesso al paradiso delle password. Oltretutto per visualizzarle non è necessario utilizzare lo stesso dispositivo dell’ignaro utente a cui si carpisce la password, si può farlo da qualsiasi dispositivo. Un delirio!
Disattiviamo il salvataggio delle password
Nella sezione Accesso e sicurezza sotto le voci “App e siti collegati” oppure digitando direttamente http://password.google.com. è presente la sezione password salvate dove posso disattivare la sezione di salvataggio delle password.
Questo basta a metterci al sicuro? Sicuramente no.
Questo vi darà la certezza di non salvare tutte le vostre password in un unico posto ma non preserva la nostra sicurezza.
Ogni volta che digitate una password utilizzando un computer condiviso, fate attenzione che non ci sia un profilo collegato perché potrebbe salvarvi la password.
E voi avevate già scoperto Google My Account?
Avete rilevato qualche problema o altre soluzioni per impedire la condivisione delle password? Segnalatecelo.
Sono pienamente d’accordo con i controlli, ma quando questi diventano pedissequi e urtanti danno fastidio. Per me è preferibile usare un sms con il numero del telefono fornito e con un codice OTP efficace composto da numeri e lettere massimo otto (8) e con il tempo sufficientemente necessario per digitarle.
Questa mattina la password risultava errata allora accolsi l’invito a sostituirla. Cosa che ho fatto, ma dopo anche la nuova risultava errata. Allora ho ribattuto quella di prima, anch’essa risultava errata. Quindi quando uno ha una certa fretta si stanca e smette. Spero di essermi spiegato con una certa chiarezza.
Da alcuni test che ho fatto non mi pare che sia proprio così. Non è che per caso avete lasciato gli account loggati mentre usavate i pc? Inoltre usando una passphrase di sincronizzazione, tutto questo non può avvenire.
Grazie Francesco per il tuo commento. Ovviamente l’account su cui sono state salvate le password era loggato come specifico anche in questa intervista radio https://www.latoscurodelweb.it/10-giugno-2015-google-my-account-e-le-password/ Ciò che volevo segnalare è che l’avere salvate le password nello stesso posto potrebbe essere pericoloso. Ovviamente non tutti hanno una protezione di accesso alla sincronizzazione (come è avvenuto nella mia esperienza)
Spero che concorderai con me che è meglio non avere il computer condiviso e che è meglio non dare la propria password di gmail a nessuno 😉
Buona giornata
Le buone pratiche da condividere.
Anche questo fa parte dell’educazione digitale.
Grazie Sylvia per la condivisione! Speriamo l’articolo possa tornare utile!
Si